P.S., gran bella bolla da aperitivo

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Questo qui è un “vino spumante” – come dire – generico, anche se è fatto interamente con la glera, che è l’uva con cui si produce il Prosecco. È un vino con le bolle che, dice la controetichetta, viene “fermentato in bottiglia sui suoi lieviti senza sboccatura”. Ed è proprio buono.
Sto parlando del P.S. Integrale Brut di Le Vigne di Alice, azienda prosecchista delle colline di Vittorio Veneto. Ho stappato una bottiglia del millesimo 2012. Era terribilmente invitante. Croccantissimo.
Dice il sito internet dell’azienda di Cinzia Canzian che il 60% della glera viene pigiata e fermentata in tino, il 40% in acciaio. Fermentazione spontanea su lieviti indigeni, con assemblaggio e tirage sempre su lieviti indigeni (non è filtrato) e senza aggiunta di solfiti.
Ecco, questo l’ho detto per chi ha voglia di nozioni tecniche, anche se capisco che chi vuol bersi un bel calice d’aperitivo delle questioni tecniche non s’interessa. Interessa poco anche a me, quand’è ora di aperitivo, perché mi basta e mi avanza che si beva con soddisfazione. Questo si beve con soddisfazione notevole, credetemi. Poi, alla fin fine, come dice Cinzia, “life is a bubble”.
P.S. Integrale Brut 2012 Le Vigne di Alice
(89/100)

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