Novaia, espressione del terroir di Marano, Valpolicella

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Ho già detto altre volte di come, nella Valpolicella, io nutra una certa predilezione per i vini che vengono dalla Val di Marano, in zona Classica. Non me ne abbiano gli altri vignaioli valpolicellesi, ma trovo che i rossi di questa vallata siano, quando bene interpretati, i più vicini alla mia maniera di “sentire” il vino. Perché più “esili” nella colorazione e nella struttura senza però rischio di gracilità, e poi perché giocati più sulla finezza che sulla potenza, e ancora perché dotati di freschezza e di sale. Insomma, spesse volte mi è capitato di parlare di “beva” perfino per l’Amarone che viene dal territorio di Marano, e parlare di “beva” dicendo d’un Amarone può sembrare – lo comprendo – un controsenso, ma non lo è se si hanno questi vini nel bicchiere.

Una conferma m’è venuta assaggiando i rossi che fa Marcello Vaona, vignaiolo a Novaia, che è il nome della località e anche dell’azienda di famiglia.

Marcello è a mio avviso, fra i giovani interpreti del vino valpolicellese, uno dei migliori per l’aver maturato una spiccata vocazione all’esprimere il senso del proprio terroir. Cresce anzi di vendemmia in vendemmia e ne sono lieto.

Il suo valpolicellino, il Valpolicella Classico del 2016, può essere considerato un bechmark, un riferimento di quel che io intenda per un rosso rosso della Valle di Marano. Livrea delicata e cristallina, fruttino lungamente succoso, spezie minute, sapidità a ondate, bevibilità totale.

Applaudo poi anche all’Amarone 2012 che torna felicissimamente a manifestarsi come perfetta espressione maranese. Dunque, porpora non eccessiva e poi freschezza, salinità, fiori, piccoli frutti, e insomma è come il fratello maggiore, quello che ha già fatto l’università.

Valpolicella Classico 2016 Novaia
(90/100)

Amarone della Valpolicella Classico Corte Vaona 2012 Novaia
(92/100)

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1 comment

  1. Paolo Menapace

    Complimenti, qualche volta concordo con Angelo, effettivamente, anche secondo mio modesto parere la zona di Marano, la considero la vallata più “gentile” per i suoi terreni, per la sua caratteristica morfologica. ” Novaia” ” Vaona” nomi senza “groppi” scorrevoli come i suoi Vini di grande beva, . Complimenti Marcello e non dimentichiamo il saggio “Babbo”. Buon Natale.

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