Nella poliedricità

semi

Dondolo nella poliedricità che mi compone e fa di me questo miscuglio di roccia impenetrabile, acqua fresca zampillante, fuoco che striscia sotto un vulcano silente, aria che, piacevole, accarezza o con violenza spiazza. Sono la terra che mi dà nutrimento. Sono seme che il merlo viene a becchettare. Sono le prime foglie di un albero secolare. Sono l’eternità nella poliedricità in cui dondolo.