Il Morgon che porterei su un’isola deserta

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Questo è uno dei miei vini preferiti in assoluto, quello che porterei su un’isola deserta. È il Morgon di Lapierre. Non è stata però la bottiglia più felice che mi sia capitato di assaggiare.

Scontroso e con una volatile abbastanza altina, ha meritato un passaggio in caraffa per qualche minuto. Il palato è risultato poi complesso e raffinato, con la beva micidiale che hanno i vini di Marcel. Si tratta della versione con circa 20 milligrammi di solfiti aggiunti, se trovate quella senza solfiti avrete un frutto ancora più croccante.

Se qualcuno ha dubbi sulla longevità dei vini naturali, si prenda una vecchia annata di questo Morgon e poi mi chiami.

Morgon 2000 Lapierre
(89/100)

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