Ho messo in frigo il Pinot Nero di Franz Haas

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Sì, l’ho fatto, ho messo in frigo il Pinot Nero di Franz Haas e me lo sono goduto a tavola, in terrazzo, a pranzo, in una di queste caldissime giornate estive. Bello fresco, nel bicchiere, era buonissimo e anzi non cedeva di un passo, e dunque c’erano ben saldi i fruttini e le spezie, ed era piacevole perfino il suo colore chiaro che intravedevo dal vetro appannato del mio calice.

Poi l’ho richiuso e l’ho rimesso in frigo per la sera, e richiuderlo è stato ovviamente facilissimo, visto che ha il tappo a vite, e basta ruotare con decisione per garantire una buona tenuta, e infatti ha tenuto perfettamente e la sera era perfettamente pimpante.

Ecco, il Pinot Nero, nelle versioni in cui non vi sia esuberanza di tannino, è tra i vini rossi estivi da frigo, così come lo sono certi rossi a base di corvina della mia terra e qualcuno fatto col piedirosso in Campania o col tai rosso nel Vicentino. Sia lode ai rossi che si possono bere anche freddi, e sia lode ai vignaioli che, come Franz Haas, fanno vini così gradevolmente duttili e hanno il coraggio e l’intelligenza di chiuderli col tappo a vite.

Alto Adige Pinot Nero 2017 Franz Haas
(88/100)


2 comments

  1. Mario Gagliardi

    Gentile Angelo Peretti , buonasera . Da appassionato di enogastronomia ( vino in particolarmodo ) quale sono , leggo i suoi post con piacere e con una certa periodicità ( tutti i giorni ). Però , quando vedo postata una recensione sui vini di Franz Haas , Vignaiolo che apprezzo e che stimo, allora non mi perdo una virgola .Concordo ancora una volta con lei per quello che riguarda rinfrescare i vini rossi d’estate , concordo e apprezzo i tappi a vite ( sarà il futuro prossimo ), concordo e avallo con una convinzione cristallina sulla qualità dei vini di questa cantina Altoatesina . Come concludere : Evviva !

  2. Angelo Peretti

    Angelo Peretti

    Grazie!

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