Maquis, quando è integra la rusticità del grenache

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Vi piacciono i rossi fatti col grenache noir? A me sì, anche quando il vitigno è nella versione ispanica della garnacha o in quella italica del cannonau e del tai rosso, che pare siano nomi diversi della stessa varietà di vigna. Mi piacciono, i rossi a base di greanche, soprattutto quando sanno conservare e anzi esaltare quella rusticità terragna che è tipica di quell’uva.

Ecco, questo rosso della Roussillon la rusticità ce l’ha tutta ed ha una gran personalità, guarda caso. Si tratta del Maquis, un igp delle Côtes Catalanes prodotto dal Domaine Vinci, produttore fedele ai canoni del vino “naturale”.

Rubino intenso, torbidino, ha naso che pare dapprima ostico, ma che si apre in progressione. Vene di nocciola, tannino rustico. Il frutto esce pian piano e porta con sé succosità, sotto la rudezza tannica. La frutta secca invade il palato. Vino rusticissimo, proprio niente male. Rosso ancora giovane, che chiede altra attesa in bottiglia.

Côtes Catalanes Maquis 2015 Domaine Vinci
(88+/100)