Mangiar veronese al Pero d’Oro

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Quella parte di Verona che va dal Teatro Romano a Veronetta, di là dell’Adige, è poco frequentata dai turisti e anche dagli stessi veronesi, eppure ha scorci affascinanti, che raccontano dei tempi antichi, con quelle case cariche di secoli. In quella zona, in un vicolo a due passi dall’imbocco del parcheggio interrato di piazza Isolo, c’è una trattoria che è classicamente veronese nella sua proposta gastronomica. Si chiama Pero d’Oro e si dice sia erede di un’osteria ottocentesca. Pare che l’edificio che la ospita al piano terra abbia origini quattrocentesche.
I tavoli sono sobriamente apparecchiati. Alle pareti boiserie e quadri soprattutto a soggetto locale e rami. Il servizio è cortese e famigliare.
La cucina, si diceva, è veronesissima, e ben fatta. In lista piatti come il baccalà, la polenta con la soppressa, la carne salà, nei fine settimana anche il bollito misto con la salsa pearà, il cren e la salsa verde. Ovviamente – è un must di qualunque buona trattoria veronese – c’è spazio per le carni equine: la tartare di cavallo, la costata di puledro, la pastissàda di cavallo.
La carta dei vini non è enorme, ma offre buone bottiglie, in particolare per quanto riguarda la Valpolicella.
Insomma, una buona trattoria, per chi voglia conoscere i sapori di Verona.
Trattoria Pero d’Oro – via Ponte Pignolo, 25 – Verona tel. 045 594645

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