Ma il vino fa bene o fa male?

bicchiere_rosso_240

“Il vino fa bene, anzi no” titolava qualche settimana fa Internazionale traducendo un articolo uscito su The Economist (“Is wine good for you or is it not?” era il titolo originale). La sintesi del settimanale italiano era questa: “Una sostanza presente nel vino aiuta il cuore, affermano alcuni ricercatori. Non è vero, dicono altri: non ha alcun effetto”.
Ecco, le cose stanno proprio così, c’è chi sostiene – portando fior di indagini a riprova – che il vino fa bene alla salute, e c’è chi invece afferma – sulla base di altre analisi – che il vino fa male, e poi ci sono gli scettici, che dicono che non è dimostrato un bel nulla, perché l’esito di una ricerca condotta su degli animali non va per forza bene anche per l’uomo, oppure perché le indagini di laboratorio non necessariamente coincidono con la realtà che poi si riscontra sul campo.
“Vista la difficoltà di conciliare le numerose ricerche con i risultati in conflitto tra loro – scrive The Economist (e la traduzione è di Internazionale) -, il dibattito sull’alcol è destinato a impazzare ancora”.
Allora, vien da chiedersi, tutte ‘ste ricerche sono forse inutili?
Macché, non sono inutili, perché anzi la ricerca scientifica può sempre aprire inesplorati percorsi, anche se c’è chi dice una cosa e immediatamente a ruota c’è chi controargomenta.
Io però sto prudenzialmente dal lato dello scetticismo, e dico che l’alcol – e il vino comunque ne ha – va preso quanto meno con intelligente moderazione e consapevole prudenza. Mi piace, il vino, e mi piace l’alcol (il gin, per esempio), ma so che non ci si deve scherzare.