Ma che ne sai della paura che ho ingoiato, asciutta, ruvida, carta vetrata bagnata solo da quelle maledette lacrime, che siano benedette, almeno loro. Ma che ne sai della paura che io stessa ho colorato, trasformato, trasmutato. Piombo in oro, lo si capisce dalla lucentezza, dalla sua brillantezza. Ma che ne sai.
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ruggero
… bellissima
Michela Pierallini
Grazie