Luoghi e vini come quelli dell’isola del Giglio

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Prima o poi dovrò fare un elenco dei termini che odio utilizzare quando parlo di vino. Tra le cose che non mi piacciono devo annoverare quella che si definisce viticoltura eroica. Prima di tutto perché mi pare siano anche troppi gli eroi in circolazione. E poi perché credo che sia ugualmente eroico anche il carpentiere che si alza alle quattro di mattina e torna a casa con la schiena rotta dopo dieci ore di lavoro.

Chiudiamo questa parentesi, che mi serve per introdurre uno di quei produttori che ho visto inserire nella lista dei cosiddetti eroi. Certamente coltivare un ettaro di vigna sull’Isola del Giglio è quanto di più lontano ci sia da qualsiasi progetto industriale. Senza passione non esisterebbero questi vini e dobbiamo essere grati a questi vignaioli che sono mossi unicamente proprio da una grande passione, senza alcun apprezzabile fine commerciale.

Luoghi come il Giglio marcano in modo indelebile i vini che qui vengono prodotti, pensiamo anche a tante altre piccole isole del Mediterraneo. Il mare si insinua con forza nel calice, ne detta i tempi e i ritmi.

Non ho avuto modo di assaggiare moltissimi vini a base di ansonica, ma credo sia una delle varietà più interessanti tra quelle a torto ritenute minori. In particolare mi pare riesca a rendere molto bene il senso del luogo. Il Calzo della Vignia è ottenuto da una macerazione sulle bucce piuttosto prolungata, e lo si deduce anche dal colore decisamente carico. Lo definirei un vino intenso, di grande personalità. Accanto agli aromi salmastri si sentono i fiori passiti, la resina, l’anice e tante erbe mediterranee. La parte tannica caratterizza il palato, che ha il pregio di non essere né alcolico né molle, grazie ad una acidità pungente. Alla pari di un grande rosso merita di essere atteso qualche anno per consentire una distensione dei tannini. Altro accorgimento importante, non va servito troppo freddo per non sopprimere la ricchezza aromatica. Credo che tra una decina di anni potrebbe sorprendere molti.

Toscana Ansonica Calzo della Vignia 2017 Castellari Isola del Giglio
(89/100)

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