Ecco uno dei migliori bianchi castelpapali che mi siano capitati a tiro. In effetti la denominazione di Châteauneuf-du-Pape è in gran parte dedicata ai rossi, potenti e longevi. I bianchi sono pochi e rari, e si vendono a caro prezzo, quando si riescono a trovare. Se molti si accontentano di essere grossi e alcolici, i migliori hanno una finezza insospettata.
Eric Texier è un vignaiolo sensibile, mai troppo interventista. Il vino si concede addirittura delle note iodate e di idrocarburo che sembrano rimandare alla Mosella. Il palato mette tutto a posto, non siamo al nord. C’è calore, potente, ma anche una nota acida vibrante che conferisce equilibrio all’insieme.
Châteauneuf-du-Pape Blanc 2005 Eric Texier
(92/100)
Nic Marsél
Mai assaggiato questo bianco ma non ho difficoltà a crederti. Che invidia! Di Eric Texier ho ancora in mente un fenomenale vecchie vigne 2011 (rosso).