Live!

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C’era un tempo in cui le esibizioni artistiche musicali o teatrali si svolgevano esclusivamente dal vivo nel senso che, non essendoci strumenti di registrazione, l’unico modo per condividere l’emozione di un momento era quello di andare al teatro o per le strade e ascoltare le opere proposte.
Oggi siamo in un’era in cui la condivisione ha un significato diverso, per lo meno nella maggior parte dei casi, non è il pubblico a muoversi verso l’artista ma piuttosto il contrario. Non finisce qui perché la condivisione poi, ad opera di ciascuno, si propaga in ogni angolo del pianeta attraverso vari strumenti di comunicazione, smartphone, tablet, pc.
In questo panorama di divulgazione culturale onnipresente però, sopravvive ancora, il fascino dell’esibizione dal vivo che ha, senza tema di smentita, un valore diverso. Mi riferisco ovviamente ai concerti ma non solo, anche alle opere teatrali, le visite ad un museo o una cattedrale, insomma assistere fisicamente ad uno spettacolo ha tutto un altro gusto. Nel momento in cui entriamo a contatto con la fisicità dell’opera e con il “vissuto”, il “Live”, quell’artista è come se ci appartenesse, si crea quel contatto che durerà per sempre. Pensate ai concerti a cui avete assistito come rimangono scolpiti nella vostra mente e come vi sentiate legati a quell’artista.
Lo stesso accade con l’arte e le visite ai musei. Se ci troviamo davanti a un dipinto come ad esempio il Bacco del Caravaggio alla Galleria degli Uffizi a Firenze, nonostante avessimo visto quell’opera migliaia di volte, da appassionati del vino, da quel momento in poi ci apparirà diversa.  Al nostro ritorno a casa vederla tra le pagine di un libro ci darà una sensazione diversa.
Vedere i Pearl Jam a San Siro significa immergersi in una dimensione nuova e dopo quel concerto Eddie Vedder e compagni li sentiremo più vicini. Così come visitando le cantine, conoscere i vignaioli, camminare tra le vigne e i luoghi da cui nascono i vini che più ci piacciono, ci fa vivere gli stessi in modo diverso. Respirare l’aria delle terre e sentire i profumi della cantina ci rende partecipi direttamente di quel percorso. Le parole de vignaiolo che ci spiega il vino riecheggeranno nella nostra mente ogni volta che apriremo quella bottiglia. La visita in cantina ha lo stesso valore di un concerto dal vivo ci fa cogliere le stesse vibrazioni e la stessa forza. Guardate in concerti, sempre che si risolva la questione delle prevendite, visitate le mostre d’arte, i musei e il patrimonio artistico che l’Italia ci propone, visitate le cantine.
Se il concerto poi lo fanno in cantina, beh due piccioni con una fava.
Stay Rock, Stay Thirsty.
Ascoltare:
Pearl Jam Live in Milan 2014


1 comment

  1. Michele Inturri

    Perfetta similitudine!

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