L’importante è fare ricette che soddisfino il cliente

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Ecco, magari sono un po’ di parte, perché Flavio Tagliaferro è un carissimo amico, ma quel che ha affermato in una recente intervista è da incorniciare. Ha detto così: “It’s important to design recipes that are satisfying to our guests”, è importante ideare delle ricette che diano soddisfazione ai nostri ospiti. Che dovrebbe essere sempre la prima regola di qualunque cuoco, di qualsiasi ristorante. Il che, purtroppo, non è sempre vero, giacché la mia impressione è che qualche chef pecchi di narcisismo e guardi più alla propria soddisfazione che non al piacere dei commensali.

Sì, Flavio è un cuoco. La frase qui sopra l’ha detta in inglese perché è emigrato negli Stati Uniti ormai una dozzina di anni fa. Qui era in odore di stella, faceva una cucina geniale, io la adoravo. Mi manca, a dire il vero. Ma Flavio ha avuto successo negli States. Adesso è il Director of Culinary Development, il direttore dello sviluppo culinario, della catena Olive Garden, che fa cucina d’ispirazione italiana. Per chi non sa cos’è Olive Garden, dico che ha 840 ristoranti. Un colosso. E Flavio è l’uomo che crea le ricette.

La prima che ha ideato, nel 2006, è stata la Chicken & Gnocchi soup, la zuppa di pollo e gnocchi. Ogni anno ne vengono servite 35 milioni di porzioni. Avete letto bene: 35 milioni di porzioni di una sola ricetta, ogni anno. Clamoroso. Adesso avete l’idea di quale sia la sua responsabilità. Però io ci credo a quello che dice Flavio, ci credo e ritengo, conoscendolo, che il suo impegno sia proprio questo, ossia improntare il lavoro alla soddisfazione del cliente. L’ha sempre fatto. È quel che dovrebbe fare ogni cuoco, sempre. Non ho dubbi che moltissimi lo facciano. Qualcun altro magari ama guardarsi nello specchio.

A proposito, l’intervista a Flavio è sul sito di Amazon Restaurants.


1 comment

  1. ambra tiraboschi

    Flavio sarebbe stato anche un ottimo produttore di vino

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