L’estate e il rapanello

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Ci sono poche cose, per me, che facciano più estate e vacanza e relax (e Francia) di qualche rapanello appena raccolto nell’orto (con le foglie, si mangiano anche quelle, piccantine), una presa di sale e un bicchiere, ghiacciato, di Bourgogne Aligoté. Questa è la quintessenza dell’ozio, e del piacere che ne deriva. A dire il vero, anche un bicchiere di Pastis con accanto il bricchetto dell’acqua fresca, al tavolino rugginoso di un bar affacciato sulla strada, quando il sole picchia così forte da stordirti e non passa nessuno, e c’è solo a tenerti compagnia, tutt’intorno, il canto frenetico delle cicale.