Les Caillerets, il miglior cru di Volnay

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Il premier cru Les Caillerets è considerato il migliore di Volnay, che, ricordiamo, non vanta nessun grand cru. Al suo interno si trova questo clos di 2,40 ettari che per molti è al livello di un grand cru per la sua omogeneità e per la qualità della viticoltura. Alla Génie du Vin, la degustazione di una serie di vini selezionati da Michel Bettane e Thierry Desseauve proposta nel corso del Gran Tasting al Louvre di Parigi, ho avuto occasione di assaggiare il 1999, un millesimo importante che giunge oggi a maturità. Una bottiglia che chiede pazienza e disponibilità, quasi timida.
Il naso si caratterizza per note di terra umida e ciliegia scura, segno di maturità. Caldo e con un tannino splendido. Nella seconda parte del palato entra in gioco l’acidità che aiuta il vino ad allungarsi molto. Resta in bilico tra un indubbio lato gourmand e un rigore tipicamente bourguignon. Intenso, potente e lungo, forse non è tra i più fini. Finale di tartufo e rosa che si apre lentamente. Rigido il finale. Per me ancora giovane. 92/100
Volnay 1er Cru En Caillerets Clos des 60 Ouvrées 1999 Domaine de la Pousse d’Or

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