Le Furezze e la bellezza dei biscotti da abbinare

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Una volta ero ghiottissimo di dolci e di dessert. Per dolci intendo quelli che si comprano in pasticceria o che si fanno in casa, per dessert quelli che servono a fine cena al ristorante. Poi ho cominciato ad annoiarmene, perché li ho trovati sempre più stucchevoli e zuccherosi, e invece un dolce o un dessert è buono quando c’è equilibrio. Com’è che fa quel modo di dire? Il troppo stroppia, mi pare. Ecco, quando lo zucchero è troppo, stroppia.
Però adesso ho trovato i biscotti delle Furezze.
Le Furezze è il nome dell’aziendina creata da Francesca Iseppato a Sona, che non è mica tanto lontana dal mio lago di Garda, ma sta anzi su quell’ultimo lembo di dorso collinare che poi degrada verso la pianura e verso Verona.
Ecco, i biscotti delle Furezze hanno questo di bellissimo: l’equilibrio, che è il loro pregio numero uno, e che non porta mai la dolcezza a superare i profumi. A questo proposito, il valore numero due è proprio la fantasia degli aromi. Francesca produce biscotti che chiama per esempio bottoncini alla lavanda (i miei preferiti), camomille all’arancia, trancetti alla cannella, legno di rosa e cioccolato, bastoncini anice e liquirizia (che si battono per il primo posto della mia personalissima graduatoria). Eppoi c’è la fantasia nelle proposte d’assaggio, ché Francesca invita a provare i suoi biscotti in abbinamenti che subito, appena li senti pronunciare, ti lasciano un po’ stranito, ma poi, alla prova dei fatti, sono convincenti, e per esempio il connubio fra i biscotti alla lavanda e una birra blanche belga l’ho trovato da applauso a scen’aperta, così come lo sbocconcellare i biscotti alla cannella con il formaggio Monte Veronese di malga. Roba da wow!
Sono andato a vedere il suo sito. Lei sostiene che i bottoncini alla lavanda, oltre che con la birra bianca, stanno bene anche con lo Champagne (proverò). Le fettine al cioccolato fondente e peperoncino secondo lei “enfatizzano le note del formaggio caprino”. Il legno di rosa e cioccolato invece vogliono esaltare l’aromaticità dei vini liquorosi, mentre le ciambelline al profumo di vino si accompagnano al salame dolce. Perfino, le fettine cioccolato e menta vengono proposte col prosciutto leggermente affumicato.
Mi fido. Roba che se li provo tutti, ‘sti abbinamenti, metto su ulteriore ciccia.

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