“La vita ha un sacco di dissonanze”. Ne è convinto assertore il pianista jazz americano Lafayette Gilchrist, il quale sottolinea come la dissonanza riesca nel difficile compito di combinare elementi tra di loro oppositi, come la tristezza e il piacere, la semplicità e la sofisticatezza, in modo da creare qualcosa di nuovo e di bello. Credo che questa sia una lezione straordinariamente importante anche per chi cerca la bellezza del vino. Infatti, trovo che sia opportuno imparare a non badare al singolo dettaglio e cercare invece l’armonia che può scaturire dall’incontro felice tra le più diverse asperità.
