Le 10 birre più vendute nel mondo

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Ha proprio ragione Bloomberg: la birra più venduta al mondo non è quella che crediamo, “The Best-Selling Beer in the World Isn’t What You Think”. Bloomberg è un’agenzia finanziaria americana. Potentissima. Sul suo sito internet ha pubblicato la classifica delle dieci marche di birra più vendute al mondo, in ordine di quote di mercato. “Most of these aren’t sold in your local supermarket”, dice ai lettori americani, e vale anche per gli italiani: davvero la stragrande maggioranza di queste birre non sono vendute nel supermercato vicino a casa. Anzi, in ampia parte penso siano perfettamente sconosciute anche ai birrofili più incalliti.
A dominare – udite udite – è la Cina. Sissignori, anche in atto di birre sono i cinesi a far la voce grossa.
La birra più venduta al mondo è proprio la cinese Snow, che dieci anni fa, nella classifica del 2005, era solo all’undicesimo posto. Ha una quota di mercato del 5,4%, che è un’enormità. In dieci anni le sue vendite sono cresciute del 573%. Clamoroso.
È cinese anche il secondo gradino del podio: la birra della Tsingtao, ce dieci anni fa era decima al mondo, ha un market share del 2,8%.
Il terzo e il quarto posto sono americani. A occuparli sono rispettivamente la Bud Light (che dieci anni fa era la prima al mondo) e la Budweiser (che nel 2005 era seconda). Conservano quote di mercato molto alte, anche se hanno dovuto cedere il passo alla concorrenza cinese.
La prima birra europea è solo settima: è il colosso olandese Heineken, con una quota di mercato dell’1,5%. È comunque fra le top 10 la birra che ha la storia più antica, con i suoi 142 anni.
E fra le prime dieci birre al mondo ci sono poi anche due brasiliane.
Già, le birre più vendute del pianeta non è mica facile trovarle al supermercato, dalle nostre parti.
Ecco qui di seguito la classifica completa, in ordine di quote di mercato: la fonte, precisa Bloomberg, è Euro Monitor. La percentuale indica la quota di mercato.
1. Snow, Cina, 5,4%)
2. Tsingtao, Cina, 2,8%
3. Bud Light, Usa, 2,5%
4. Budweiser, Usa, 2,3%
5. Skol, Brasile, 2,2%
6. Yanjing, Cina, 1,9%
7. Heineken, Olanda, 1,5%
8. Harbin, Cina, 1,5%
9. Brahma, Brasile, 1,5%
10. Coors Light, Usa, 1,3%