L’Aris di Sergio Arcuri, un gioiello del 2014

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Com’era quella storia che i vini del 2014 non dovevano valere una cippa? Sono fiero, oggi, di aver invitato alla prudenza nei giorni delle piogge e delle lagnanze, e di aver detto e scritto che anzi nelle zone collinari e meglio drenate e con la saggezza delle menti dei vignaioli e con le mani attente in vigna e in cantina potevano venirne fuori vini più “classici”, nel senso di bevibili e godibili. Infatti è così, ci sono gran belle bottiglie di quella vendemmia impegnativa e difficile.

Un gioiello del 2014 è l’Aris, il Cirò Rosso Classico Superiore di Sergio Arcuri.

Ecco, questo è un vino che adoro e di cui vorrei avere bottiglie in casa. Granato chiaro esile e pastellato nella livrea, dona gran profusione di spezie e di fruttino macerato, che non cede neppure un attimo verso l’opulenza ed anzi i 14 gradi d’alcol neppure li avverti e bevi un altro sorso e un altro.

Bellissimo.

Cirò Rosso Classico Superiore Aris 2014 Sergio Arcuri
(92/100)

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