Non esiste amore non corrisposto. Me lo insegna il tramonto, la rosa che fiorisce, il frutto che matura e il gatto che mi dorme accanto. Me lo insegni tu. Non esiste amore non corrisposto perché l’amore è in me e nasce da me. È vero, la parola “amore” è inflazionata e ormai stuprata. Si chiama amore l’attaccamento, si dice amore per ricattare, per colpevolizzare, ma non si sa cos’è, l’amore. Soltanto nel silenzio, solamente nel proprio respiro, si può sperimentare. Non è nel possedere che io vivo l’amore; è nello struggimento che si muove in me quando ti penso. Soltanto un pazzo avido e incosciente vorrebbe possedere il tramonto, l’aurora o l’apertura di un fiore ma vivrebbe la sua condanna a morte. Non esiste amore non corrisposto perché se in me c’è un sentimento che mi avvicina a te, tu sei lo specchio dove mi rifletto e tutto torna a me. In tua presenza vivo la passione ed in tua assenza vivo pathos e poesia.
