La voglio, la voglio!

battuta

Enrico Zen non sbaglia un colpo! Un amico torna dall’estero, dopo mesi che non ci vediamo, e mi dice che ha voglia di una battuta al coltello. Non ci devo neanche pensare, prenoto all’Antica trattoria all’alpino. Poi quando sono lì, siccome sono viziata, leggo il menu per sfizio ma lascio che sia Enrico a scegliere cosa portare in tavola. Arriva questo: Carpaccio di manzetta leggermente affumicato con radicchio di Treviso e scaglie di vezzena vecchio – Baccalà mantecato su polenta biancoperla presidio Slow Food – Crema di zucca con porcini saltati e formaggio erborinato di capra – Morlacco del grappa – Pandolce col lardo di colonnata e finferli spadellati – mais sponcio e lumache alla veneta. Sorvolo sulle mie tipiche espressioni di godimento ma non rinuncio a scrivere che ho fatto un salto sulla sedia quando ho letto “mortadella di Prato presidio Slow Food” nel menu e ho cominciato a dire “la voglio, la voglio” finché non è arrivata anche quella, rigorosamente tagliata a mano. E con le mani me la sono mangiata. La battuta l’abbiamo sentita preparare a suon di coltello e ci siamo entrambi fiondati sulla porta di cucina per guardare e chiedere. Sono tante le curiosità; perché questo taglio e non un altro, perché una razza anziché un’altra e via dicendo. Enrico ha l’età di un ragazzino e la cultura e l’esperienza di un vecchietto, incorniciati da un grande cuore e due occhi che brillano. Risponde a tutto e ci insegna un sacco di cose. Mangiamo la nostra battuta di black angus al coltello condita solo con un filo di olio di Pove del Grappa. La crema di rafano è una chicca. Il dolce, con ricotta e un distillato di Capovilla, è qualcosa che conquista anche i meno golosi. Si viene qua per mangiare e viaggiare, imparare, fare esperienza e tornare a casa col sorriso.
Antica Trattoria all’Alpino da Enrico – Via Bastianelli, 21, Pove del Grappa, VI – Telefono: 0424 550293