La trattoria Caprini, ossia la Valpolicella

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Passato il centro di Negrar, una deviazione conduce alla frazione collinare di Torbe, abbarbicata sul fianco della vallata, in quella fascia di territorio che fa da congiunzione fra gli scenari viticoli della Valpolicella e i Lessini. L’ultracentenaria trattoria Caprini è di fronte alla chiesa: dal sagrato la vista sulla vallata di Negrar è d’effetto, soprattutto per chi nutra passione per il paesaggio del vino. L’uscio della trattoria, anonimo, s’apre fra il panificio e un’osteria. Si deve salire al piano superiore. Lì, una di fronte all’altra, sul patio, ci sono le porte della cucina e dello spazio ristorativo, che comprende una sala grande, due piccoline (una trasformata in cantinetta, dove si può mangiare circondati dagli scaffali col meglio della produzione valpolicellese), e anche una terrazzina per l’estate.
La sensazione d’assoluta semplicità provata nell’entrare la ritrovate nella proposta gastronomica: niente fronzoli, ma solida tradizione familiare. E qui, signori miei, è il regno, il mausoleo, il monumento della tagliatella come si fa nella tradizione veronese. Con la sfoglia tirata a mano, e poi tagliata a coltello.
Se non vi tuffate subito sulle tagliatelle, potete cominciare con un’eccellente abbinata di soppressa e lardo con la giardiniera di verdure. Magari, per aprire lo stomaco, provate anche le paparèle in brodo coi fegadìni (insomma, sono delle tagliatelline sottili veronesi servite in brodo leggero, con una cucchiaiata di frattaglie di pollo). Eppoi eccole qui le splendide tagliatelle, con abbondante burro delle malghe della Lessinia, proposte col ragù, col coniglio, in stagione anche coi piselli.
Come secondi, lepre in salmì, coniglio in teglia, brasato all’Amarone e, d’inverno, la domenica, il lesso co la pearà.
E i vini? Be’, sappiate che la carta comprende otto, diconsi otto pagine di rossi della Valpolicella, presentati per azienda. Una full immersion nelle terre dell’appassimento.
Conto popolare (ovvio, dipende poi dal vino, ché se pasteggiate ad Amarone…).
Trattoria Caprini – via Zanotti, 9 – Torbe – Negrar (Verona) – tel. 045 7500511

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1 comment

  1. GIORDANO

    Confermo quanto detto da Angelo … i Caprini sono proprio bravi ad esaltare, con un equilibrio unico, quanto di meglio offre il territtorio; fermarsi da loro è sempre una bellissima esperienza … purtroppo dall’ultima volta è passato del (troppo) tempo … un saluto a Sergio

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