La trattoria Cantone, una sosta emiliana fuori casello

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La trattoria Cantone prende il nome da una frazioncina del comune di Carpi, Cantone di Gargallo, al confine col territorio di Campogalliano, e dunque a un tiro di schioppo dall’uscita dell’autostrada e da Reggio Emilia, che da qui si raggiunge in poco tempo anche seguendo strade interne.

Del suo passato di circolo Arci ha conservato tutta l’impronta, e infatti entri e ti trovo il bar che vende anche le sigarette e la vetrinetta dei salumi e i biliardi e gli avvisi della bocciofila, con tanto di calendario delle gare e di elenco dei soci e dei membri del direttivo. Luogo d’aggregazione d’una manciata di case sperdute in campagna, locale per la sosta all’ora di pranzo degli operai, artigiani, rappresentanti di commercio che passano in zona, ma anche testimone benedetto della cucina di tradizione.

Basterebbero le tagliatelle. Fatte a mano, col ragù di carne di maiale, accompagnate da un generoso Lambrusco (è buono anche lo sfuso). Basterebbero queste, ripeto, per giustificare la deviazione fuori autostrada. E poi ancora il maiale fra le carni e le paste ripiene tra i primi, e insomma quel che forma l’essenza della cucina emiliana di casa. La parola d’ordine qui è “sostanza”. Fronzoli neanche un po’.

A pranzo c’è il prezzo fisso, 15 euro, primo, secondo. Se non trovate posto nella sala, potete sempre accomodarvi ai tavoli accanto al biliardo, come ho fatto io.

Il servizio, certo, è informale, come l’arredo del resto, ma voglio spendere una parola per la cortesia, che qui è fantastica, nonostante il pienone e il correre avanti indietro che fa il personale quando ha da servire un sacco di gente che deve mangiare e poi tornare a lavorare.

Trattoria Cantone – via Fornaci, 36 – Località Cantone – Carpi (Modena) – tel. 059 664317

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