La strepitosa Oude Geuze Vieille di Oud Beersel

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Una delle cose del mondo brassicolo più appaganti che io abbia mai bevuto. La Oude Geuze Vieille del birrificio belga Oud Beersel. Pompelmo, buccia d’arancia amara, vene luppolate, tracce di cenere, un’acidità imponente, una persistenza che te la fa rendere indimenticabile. Grandissima, rinfrescante geuze a fermentazione spontanea, affinata in legno e poi rifermentata in bottiglia, miscela di lambic di diverse annate. La controetichetta diceva che andava bevuta preferibilmente entro il 18 marzo del 2035, e che era stata imbottigliata vent’anni prima di quella data, e dunque a metà marzo del 2015. Birra da invecchiamento, solo che io l’ho bevuta adesso e dunque mi resta un problema: trovarne urgentemente qualche cassa, da bere subito e anche più in là nel tempo.
Oude Geuze Vieille Oud Beersel
(96/100)

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