La Mordorée 2011, un Côte-Rôtie vellutato

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Quella di Chapoutier è una delle cantine più prestigiose della Vallée du Rhône. Può contare su 240 ettari di terreno, tutti coltivati secondo i principi di una biodinamica ragionata e non dogmatica.
Il suo Côte-Rôtie La Mordorée deriva da 5 ettari nella Côte Brune più una piccola parte della Blonde. La prima seleziona parcellare è stata fatta nel 1989. I suoli sono tutti di micascisti con esposizione a sud. La vinificazione avviene in vasche di cemento e poi il vino passa in barriques nuove per un 30% per un periodo di 14-18 mesi. Imbottigliamento senza filtrazione.
Alla masterclass Côte-Rôtie del Grand Tasting di Bettane&Desseauve ho assaggiato La Mordorée 2011.
Si tratta di una annata tradizionale, tipica per la sua estate fresca e per il lungo intervallo di maturazione.
Il naso è fumé, seguono poi il cacao, la carne, le olive e infine una violetta molto tipica. Impressione di calore misurato. Grande acidità all’attacco, mentre il finale risente per un uso eccessivo del legno. Sicuramente con lo scorrere degli anni ci sarà una migliore fusione, ma rimane l’impressione che un po’ meno di rovere avrebbe aiutato il vino ad esprimersi. Si potrebbe definire vellutato, in contrasto con la mineralità del vicino Saint Joseph o con la potenza di un Cornas o di un Hermitage.
Côte-Rôtie La Mordorée 2011 M. Chapoutier
(89/100)

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