La gènie des millésimes en 9, il genio degli anni col 9

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Tra le tante degustazioni e masterclasses organizzate da Bettane&Desseauve in occasione del loro Grand Tasting, quelle denominate Génie du Vin sono sicuramente le più intriganti e divertenti. Si tratta di una selezione dei loro “coup de coeur” e quindi sono i vini che nel corso dell’anno, per le più diverse ragioni, hanno suscitato l’entusiasmo dei due giornalisti francesi.
Lo scorso novembre la degustazione ha avuto come tema “La Gènie des Millésimes en 9”, il genio delle annate col 9. Se guardiamo alle annate che terminano con il numero 9, vedremo che molte di queste sono considerate tra le più grandi della storia.
Pensiamo al 1929, annata mitica che ha contribuito a far dimenticare i drammi della Grande Crisi. O al 1949, altra annata importante anche storicamente perché ha segnato la ripresa dopo tutto quello che è successo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il 1959 segna poi una grande riuscita in tutti i migliori terroirs francesi (mitici gli Champagnes di quella annata).
Il 1969 e il 1979 sono parzialmente in controtendenza, con poche riuscite molto localizzate. Il 1989 è il ritorno all’abbondanza e alla qualità, il 1999 è ottimo in tutta la Francia, mentre il 2009 è entrato tra i millesimi con il più grande potenziale di evoluzione (anche se a mio avviso 2010 è nettamente superiore).
I vini sono stati scelti per la loro eccellenza, l’unico criterio è che dovevano essere buonissimi. Molti di loro nel frattempo hanno raggiunto l’élite dei vini mondiali e sono praticamente introvabili se non presso le case d’asta più reputate. A prezzi inavvicinabili per noi mortali. Ho avuto la fortuna di assaggiarli. Nei giorni prossimi ne scriverò qui su InternetGourmet.