La chiave per l’invulnerabilità

luna

Un esserino piccino picciò buttato via. Quando ho trovato Luna, al buio sotto la pioggia, seguendo il suono del suo lamento miagoloso, era un batuffolo nero con gli occhi blu. Aveva addosso più paura che ciccia. È stata sfortunata? Sembrerebbe, invece no. Ha soltanto dovuto vivere un’esperienza di abbandono per arrivare a godere del calore e della libertà di cui ora beneficia. La sua vita, insieme con la mia, è una costante esperienza di benessere. La mente tende a giudicare il momento perciò noi viviamo la disperazione per ciò che consideriamo una catastrofe, quando la vita ci mette di fronte all’imprevisto non desiderato. Bisogna avere pazienza e fiducia. Niente arriva per caso. Ciò che consideriamo “la cosa peggiore che mi potesse capitare” con il tempo può rivelarsi una grande opportunità di crescita. Siamo al mondo per conoscere noi stessi. Quando perseveriamo nel veicolare la nostra energia verso l’esterno, l’esistenza fa in modo che ritorniamo a noi. Impariamo a chiederci: “ Cosa devo vedere che fino ad ora non ho visto? Cosa devo imparare che fino ad ora non ho capito?” Molti adulti vivono l’abbandono e si disperano senza sapere che in questa disperazione c’è la chiave verso la libertà, l’autonomia e l’invulnerabilità.