Jurançon, colore oro antico

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Colore oro antico. Un naso che subito fa pensare ad un vino dolce. Mela, cannella, ananas cotto. In sottofondo una ossidazione che porta verso la Spagna e che accompagna molto bene il vino. È il Jurançon Sec Cuvée Marie 2002 di Charles Hours.

Una volta che il liquido è entrato nel palato il tratto dominante è l’acidità. È lei a dettare i tempi ed è sempre lei che salva il vino da una certa decadenza che senza questa sferzata acida sarebbe senza appello. Vino strano, al limite del barocco, maturità esotica e freschezza nordica si mescolano. Sicuramente un vino che ha raggiunto l’apice evolutivo, anzi per molti sarà già in fase calante avanzata.

Nel finale si accentuano le note di frutta esotica come il mango, poi viene una pesca stramatura e appare anche il tartufo bianco, tipico del petit manseng. Con il passare dei giorni l’acidità si fa più sfumata, e il vino riesce comunque a conservare una buonissima tonicità.

Jurançon Sec Cuvée Marie 2002 Charles Hours
(89/100)

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