Il Sauternes di Clos Haut-Peyraguey

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Secondo molti l’esposizione e la qualità del suolo di Clos Haut-Peyraguey sono quelli che più si avvicinano al mitico Yquem, che si trova proprio di fronte. il 2001 è stato un anno nel quale la botrite è stata abbondante e di qualità, quello che si dice “roti” in francese. Il colore di questo Sauternes è splendido, naso di buccia di arancia, zafferano, pera e nota distinta di botrite. Grande palato, ricco e fine, persistenza immensa, aromi di funghi, mandorla tostata, e molto altro. Vino tattile, vellutato, finale amarognolo favoloso. Ha 155 grammi di zucchero.
Ho potuto assaggiarlo alla Génie du Vin, la degustazione di una serie di vini selezionati da Michel Bettane e Thierry Desseauve e proposta nel corso del Gran Tasting al Louvre di Parigi. 94/100
Sauternes 2001 Clos Haut-Peyraguey

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1 comment

  1. luca

    ciao mario, quindi questo sauternes annata 2013 a 30 e qualcosa euro a bottiglia lo consigli? o meglio (en primeur) 2014 alla stessa cifra? grazie

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