Gratificarsi a Natale, il mio panettone preferito

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Per la terza puntata della rubrica dei consigli golosi per Natale vi porto sul “mio” lago di Garda. Ebbene, sappiate che nel paese di Garda, quello che ha dato il nome al lago, c’è un albergo di charme che sta a ridosso del lungolago, il Regina Adelaide, che ha annesso un ristorante di quelli che fanno quella cucina che si usa definire “gourmet”, il Regio Patio, e anche, in una viuzza proprio dietro l’hotel, una pasticceria ghiottissima che porta sull’insegna il nome I Dolci della Regina. In questa pasticceria fanno, in pochissimi pezzi al giorno, tutti iper artigianali, quello che è stato il mio panettone preferito tra i tanti che ho aperto l’anno scorso. Si chiama Pan’Ottone e il nome merita una spiegazione. Storica.

Partiamo dalla Regina Adelaide. Adelaide di Borgogna è un personaggio che appartiene al mito del paese di Garda e alla storia politica e culturale dell’Europa. Fu infatti regina d’Italia prima e imperatrice del Sacro Romano Impero poi, governando accanto al secondo marito e poi al figlio e poi al nipote per mezzo secolo. Ripeto, è stata il personaggio politico più importante d’Europa per cinquant’anni filati, e in più dopo che è morta l’hanno anche proclamata santa. Quand’era regina d’Italia, il marito, Lotario, le venne fatto assassinare da Berengario II d’Ivrea, che ambiva alla corona. Costui aveva un figlio, Adalberto, e cercò con ogni mezzo di convincere Adelaide a sposarlo. Lei rifiutò e dunque venne imprigionata in quella che ai suoi tempi era una fortezza inaccessibile: la Rocca di Garda. Però Adelaide riuscì a fuggire, cercò ricovero nella Rocca di Canossa e in suo soccorso arrivò il re di Germania, Ottone I, che poi la sposò, e dall’unione fra il regno italico e quello tedesco rinacque l’impero. Alla morte di Ottone I, Adelaide affiancò nella gestione del potere il figlio Ottone II (era la sua consigliera) e successivamente anche il nipote Ottone III (era la sua tutrice, nonché reggente dell’Impero). Grandi pagine di storia, che vi spiegano chi fosse la Regina Adelaide dell’albergo gardesano e l’Ottone del panettone dei Dolci della Regina.

Però, adesso che avete letto tutta questa roba di regine e di imperatori, ripeto che il Pan’Ottone è buonissimo, e se cercate un panettone artigianale, ma artigianale davvero, è una soluzione che vi consiglio, e potete anche acquistarlo on line sull’ecommerce dei Dolci della Regina, cliccando qui c’è il link attivo. Gli ingredienti? Sul sito si dichiara che si usano “uova fresche a pasta gialla, per conferire una bella ‘vitalità’ all’impasto” e che le uova vengono “da una catena distributiva veloce” locale. Poi, burro, arance candite artigianali dalla Sicilia e dalla Calabria, uva passa australiana “perché ha acini piccoli ed è molto stabile al forno”, mandorle “esclusivamente siciliane”, lievito madre e miele d’acacia bio. Il Pan’Ottone da sette etti e mezzo viene 22 euro on line, prezzo adeguato a un ottimo panettone di pasticceria.

A proposito. Se prima o poi passaste da Garda, sappiate che sulla Rocca restano poche tracce del castello nel quale fu imprigionata Adelaide, ma la vista da lassù è straordinaria, e oltretutto una passeggiata fin sulla sommità del colle aiuta a bruciare calorie. O a farsi venire fame.


2 comments

  1. Marinella Camerani

    Sarà una bella passeggiata, mezza giornata di vacanza, domani il tempo dovrebbe cambiare.
    Adoro il panettone, acquisto in pasticceria, pranzo nei dintorni e poi a casa
    Marinella

  2. Angelo Peretti

    Angelo Peretti

    Non te ne pentirai, Marinella, né del panettone, né della passeggiata.

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