Da un milione e mezzo scarso a più di quindici milioni di bottiglie. È la crescita delle esportazioni verso gli Stati Uniti per i rosé della Provenza in una manciata d’anni, dal 2010 al 2016. Vendite decuplicate. Là in America il commercio del vino lo misurano in casse da nove litri, ossia casse da dodici bottiglie. Dunque, l’import statunitense di rosé provenzali è passato da 123 mila casse a circa 1,3 milioni. Impressionante, vero?
I dati li ha forniti Shanken News Daily e li ha ripresi Vicki Denig su Vinepair. che scrive un’annotazione interessante. Dice che nonostante i vini rosati godano di grande popolarità nei negozi al dettaglio, i rosé della Provenza vanno forte soprattutto in ristoranti, wine bar, club, che rappresentano una quota importante delle vendite. Mica male, proprio mica male.
