Il Giv lancia lo shop on line, ecco cosa comprare

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Il mercato on line del vino sembra dare dei veri segnali di crescita. La fase pionieristica è alle spalle se il Gruppo Italiano Vini, apre il proprio shop virtuale. Perché il Giv è la prima azienda italiana del settore vinicolo, presente in undici regioni con quindici cantina, tutte di proprietà.
Il sito di vendita on line del Giv si chiama Vinicum.com. “È la più completa piattaforma on line gestita direttamente da un gruppo vitivinicolo” dice Roberta Corrà, direttore generale. Aggiunge che Vinicum.com “è un progetto che ho fortemente auspicato poiché permette alla nostra azienda di raccontare con la propria voce ai consumatori la qualità dei nostri vini”.
Bene, però dire d’un negozio virtuale senza fornire qualche idea dei vini che ci si possono comprare vale poco. Allora ho assaggiato una carrellata delle bottiglie che sono in vendita su Vinicum. com e adesso qui di seguito propongo dieci consigli per gli acquisti. Di vini che mi sono piaciuti, in ordine di mia personalissima valutazione centesimale. Ce n’è qualcuno di famoso e magari anche costoso, ce ne sono altri che sono stati una scoperta, e hanno prezzi abbordabili.
Valtellina Superiore Sciúr 2012 Nino Negri
Ho detto altre volte della mia passione per questo Sciúr che racconta l’eleganza montanara della chiavennasca (alias nebbiolo) valtellinese. Fiori macerati, erbe essiccate, frutto disidratato, spezie, e quell’austerità che mette in soggezione. Sul sito costa 24,50 euro, li vale.
(93/100)
Sicilia Nero d’Avola Alto 2014 Tenuta Rapitalà
Una scoperta. Non lo conoscevo, e mi è piaciuto molto. Lo annusi e ti pare di essere in un mercato arabo delle spezie. Profumi esotici, avvolgenti. Eppoi ha stoffa e sapidità insieme, e anche una bella presenza tannica ed è scattante, grintoso. Sul portale costa 11,50 euro.
(91/100)
Valtellina Sfursat 5 Stelle 2013 Nino Negri
Non la assaggiavo da qualche anno la portaerei della Nino Negri, e devo dire che m’ha colpito favorevolmente l’impostazione divenuta più austera. Ciliegia sotto spirito, brandy, erbe e fiori essiccati. Costa 57,50 euro, ma essendo una portaerei si capisce.
(90/100)
Chianti Classico Riserva La Selvanella 2012 Fattorie Melini
Qui mi gioco una scommessa. Nel senso che oggi è ancora per certi versi burbero e ostico, ma aspettandolo con pazienza avverti quel sangiovese che è pronto a venir fuori con la sua indole terragna. Da mettere a riposare e attendere. In vendita on line a 18,50 euro.
(89/100)
Salento Negroamaro Rosato Kreos 2015 Castello Monaci
Un rosato salentino che mi piace parecchio da qualche annata, e la 2015 mi si conferma. Rosa corallo non eccessvamente carico, ci trovi il negroamaro e il Salento. Asciutto, ha un finale di carattere, perfino (piacevolmente) un po’ tannico. Sul sito è a 7 euro.
(88/100)
Salento Primitivo Artas 2013 Castello Monaci
Altro vino che conferma il buono espresso nelle precedenti annate. Del tutto salentino già dal primo approccio olfattivo, con quelle spezie e quella terra e quella vena iodata, è grintoso e caratteriale al palato. Frutto nero e agrumi e trama speziata. Viene 21 euro.
(88/100)
Amarone della Valpolicella Rhetico 2009 Bolla
Sia chiaro, è un Amarone d’interpretazione moderna, e dunque tanta ciliegia stramatura e tannino e spezia pepata. Però è una modernità assai ben gestita, priva insomma d’eccessi, con il sale che offre equilibrio e indica giovinezza. Sul sito costa 29,50 euro.
(88/100)
Modena Lambrusco Ancestrale 2014 Francesco Bellei
Rifermentato in bottiglia, ecco un Sorbara in purezza dalla bella colorazione che tende alla buccia di cipolla. Tanto fruttino asprigno (lampone e melagrana in primis) e decise vene agrumate. Chiama cibi grassi, e si strabeve. On line a 10 euro.
(88/100)
Basilicata Mafredi Bianco 2015 Re Manfredi
Prendetela per una provocazione, magari un’eresia, ma se avessi del crudo di mare ci metterei questo blend di müller thurgau e traminer coltivati in Basilicata. Sembra un bianco aromatico secchissimo del Sud-Ovest francese. In vendita sul sito a 10,50 euro.
(86/100)
Est! Est!! Est!!! di Montefiascone MCXI 2015 Bigi
Non avevo memoria di un vino della doc dell’Est! Est!! Est!!! di Montefiascone, ma questo bianco non passa inosservato con la sua polpa e la sferzata acida e la traccia vulcanica, e poi è asciutto. Ricordi di mentuccia, fiori. Inaspettato, è a 7 euro on line.
(86/100)

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