Freccette incrociate

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Da bambina avevo un compagno di giochi sempre affamato. A merenda io mangiavo mezza rosetta con burro e zucchero e lui 45 giri a volontà. Il mio mangiadischi non era mai sazio.

Ora quelle merende sono solo un ricordo, ma la musica no. Quella è sempre ben presente nella mia vita.

Ora è lo smartphone che, tra i tanti, mi fa anche l’uso di quel vecchio compagno di giochi. E lo fa meglio.

A parte l’enorme quantità di brani che può contenere nelle sue minute dimensioni, una cosa che apprezzo e che uso tantissimo, è la ripetizione casuale. Mi piace non sapere quale brano seguirà al precedente. Le tracce in memoria sono centinaia e la varietà dei generi amplissima. Si spazia da Cochi e Renato a Nina Simone passando per gli Yes.

Una divertente incognita ad ogni nuovo ascolto, e io sono pronta a tutte.

Come nella vita, sempre pronti a tutto, perché non si sa cosa ci aspetti dietro l’angolo. Hard rock o melodica? Che ci piaccia o no, tutto comunque è destinato a passare.