Family of Hounds, un gin italiano che è gran buono

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D’immediato, la stanza è invasa da un piacevolissimo profumo di ginepro, di sottobosco, di mare. Nettissimo e avvolgente ed elegante il muschio. Fascinosa la lavanda. Un’eco di erbe officinali, il timo. Mare, lavanda, muschio, ginepro, timo, in un’alternanza sinuosa. Bellissimo.

L’aromaticità è ammaliante anche all’assaggio, con un fondo che vira prima dalla liquirizia alla spezia dolce, perfino alla vaniglia e poi, quando il calore dell’alcol – che è deciso – è mitigato dall’arrivo dell’ondata rinfrescante degli agrumi, ecco che arriva di nuovo l’accenno salato, marino, e insieme tracce quasi di mentuccia, di finocchietto selvatico.

Il Family of Hounds è un gin italiano in stile London Dry. A far l’immaginifico, dico che rammenta una passeggiata in un bosco affacciato sul mare, la macchia mediterranea, se volete la garrigue provenzale. La sensazione è quella. Gran bel distillato, mi dico, e me ne verso un altro sorso.

Poi, vado a caccia di informazioni. Si dichiarano nove botanical, e sono sei di origine italiana, ossia ginepro, buccia d’arancia, pompelmo rosa, lavanda, buccia di limone e timo, e altri tre di origine orientale, zenzero, cardamomo e coriandolo. Perfetto, ci siamo, sono ben mixati, equilibrati.

Prodotto e imbottigliato in Italia. Il miglior gin italiano bevuto sino ad ora.

Family of Hounds London Dry Gin
(92/100)

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