Esiste ciò in cui credi

esiste ciò in cui credi

Vidi il cielo per la prima volta e me ne innamorai. Anzi, di più. Al cielo mi affidai. Riflesso sulle onde di un mare sconosciuto, temuto, a tratti odiato, non l’ho, stupidamente, subito riconosciuto. Ma la dualità torna alla sua unità e il mare placa un fuoco esagitato.

Fuoco che scalda, brucia, trasforma. Fuoco che sono io, che sono acqua, aria, terra, cielo e mare. Che sono. E proprio il mare disegna il mio futuro. Il tuo. Il nostro.

Esiste ciò che vedi. Esiste ciò in cui credi.