Ehi, provenzali, non è che state esagerando?

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Ho acquistato una bottiglia dell’annata 2019 di uno dei rosé provenzali che mi piacciono di più, un top di gamma, bottiglia da 25 euro. L’annata precedente e quella prima erano state, per me, entusiasmanti. Stavolta sono parecchio perplesso.

Intanto, il colore. I provenzali sono stati i primi ad andare compatti verso il rosa chiaro. Bravi, tanto di cappello. Ma in questo caso ci si è spinti decisamente più in là. In trasparenza, nel calice, il vino era solo vagamente rosa, di fatto quasi incolore. Tant’è che per vedere un po’ di traccia rosa dentro alla bottiglia bisognava guardare verso l’etichetta. Poi, il gusto. L’ingresso era il solito, sulla spezia e sul sale, secchissimo ed elegante. Ma il finale è risultato, a me e a chi beveva con me, piuttosto amaro. Mi domando se le due cose, ossia la tinta ormai vicina alla carta e quella nota amara, siano da porre in relazione.

Ma la domanda vera è se là in Provenza non stiano esagerando.


2 comments

  1. Dario De Caro

    Tecnicamente a cosa può essere dovuta la nota amara? Una pressatura molto spinta?

  2. Angelo Peretti

    Angelo Peretti

    Sinceramente non lo so, non sono un tecnico. Mi dispiace.

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