Ecco qua un bel vino bianco canadese

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Il bianco che ho nel bicchiere è stato fatto per il sessanta per cento con le uve di vandal cliche, e poi il venticinque per cento frontenac blanc e il resto vidal. Che razza di uve sono? Canadesi. Bianche. Bianco è il vino nel calice. Viene dal Québec. Mi piace un sacco.
Il vino si chiama William. Lo produce l’azienda Rivière du Chêne, sedici ettari e mezzo. Dice il sito: “Situé dans les Basses-Laurentides, le vignoble se situe dans la zone climatique 5a, tout près du 45e parallèle”. Non fa freddissimo, quindi la vigna cresce bene.
Com’è il vino? Buonissimo, dicevo. Ha una freschezza strepitosa, ma non sopra le righe. Poi, i fiori bianchi, i fruttini acerbi, e soprattutto l’erba limoncella, la verbena, il timo limone, la mentuccia, un’aromaticità insomma tra l’officinale e l’agrumato, tra il balsamico e il citrino.
Vive in tre fasi. Entra fruttatino, poi c’è l’avanzata dell’acidità, e quindi ecco il finale, lunghissimo e avvincente, sulle vene delle erbe aromatiche e sulle tracce d’agrumi. Mi piacciono i bianchi trifase.
Ha il tappo a vite (evviva).
Vorrei averne qualche altra bottiglia.
William 2014 Rivière du Chêne
(89/100)

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