Ebbene sì, #SaveRummo

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Mi piace questa cosa del #SaveRummo che è scoppiata sui social. O meglio, mi dispiace profondamente che si sia dovuta lanciare questa campagna, ma è bello che ci sia chi l’ha pensata. L’obiettivo è semplice, ed è quello di dare un sostegno al pastificio Rummo, colpito, affossato, martoriato dall’alluvione che ha preso in mezzo Benevento nei giorni scorsi. E con il pastificio anche gli operai, la gente che alla Rummo ci lavora.
Bene, chi ha lanciato #SaveRummo propone di fare una cosa molto semplice: comprare un pacco di pasta di quest’azienda, magari postare poi sui social la foto e invitare gli amici a fare altrettanto.
Io la pasta della Rummo la compro già. È la pasta che uso a casa. È abbastanza facile trovarla anche nella grande distribuzione. Mi piacciono soprattutto gli spaghetti grossi n° 5, che trovo capaci di reggere splendidamente la cottura ed esaltare i condimenti, ma è questione di gusti, ché di pasta buona la Rummo ne ha tanta.
Adesso ne comprerò un po’ di più, dunque. Perché per me davvero la Rummo appartiene alla eccellenze italiane, e dargli quasi simbolicamente una mano, ora, è qualcosa che va fatto. Un pacco di pasta, una foto, una maniera di dire che – coraggio – si guarda al domani.


1 comment

  1. des Mets & des Mots

    In questa scuola di cucina entra solo la pasta Rummo.per fortuna ne ho una scorta ma domani ne compro ancora per aiutare un po’ questi grandi produttori!coraggio e tanti auguroni!

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