Degusto di rado, semmai assaggio e se del caso bevo

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Non capisco. Vedo abbastanza spesso che su Facebook c’è chi scrive cose così: “quel vino l’ho degustato ieri sera a cena”, oppure “l’ho degustato in cantina quest’estate” e simili. Nossignori, quello non è degustare. Quello è assaggiare, oppure è bere. A me piace assaggiare, e mi piace bere se il vino lo merita. Mi piace molto meno degustare, invece, perché è una fatica. Lo faccio, a volte, di degustare in occasioni professionali. In genere però assaggio, e se sono a tavola assaggio e poi, se il vino m’aggrada, bevo, e bevo di gusto.

La degustazione è roba professionale, e chiede luoghi consoni, silenzio, luci corrette, mente e corpo riposati (e dunque mai e poi mai di sera o appena scesi d’auto), esame visivo, olfattivo, gustativo, attribuzione di valutazioni. Quando si è a cena, in gita, con gli amici, non si degusta. Semmai si assaggia, se del vino se ne prende poco. O si beve, se il calice viene svuotato.

Diceva un cosa del genere qualche tempo fa Michela Pierallini, su quest’InternetGourmet: “Non degusto ma bevo di gusto“. Suvvia, il bello sta nel bere, mica nel degustare


1 comment

  1. Nereo

    Noi dovremmo beredi piu e scrivere…meno

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