Come un cioccolatino

cioccolatino

… e insieme ai miei bagagli, scarico dall’auto una valigia di gioia e i fotogrammi color arcobaleno che mi hai donato con la tua delicata onestà. Sorrido, in compagnia di queste lacrime esibizioniste che tentano, invano, di prendere il posto di una tua carezza. Ed io che mi pensavo invulnerabile. Poi è arrivata nuova musica. Canto note di serena libertà ma, sotto sotto, suona anche la malinconia. Mi manchi. Mi manchi?! Mi sorprendo a scrivere così e non ti nego il mio fastidio. Resto un’invulnerabile dalla scorza dura e il cuore morbido. Scartami e mordimi come un cioccolatino ripieno di liquore.