Che voto gli vuoi dare a un vino così?

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E poi ci sono i vini che li stappi e inondano la stanza di profumo e li annusi e ne bevi un sorso e cominci a conversare e bevi un altro po’ e sbocconcelli qualcosa e ti versi ancora un goccio di vino e mangi e parli e bevi e chiacchieri e bevi ancora e tagli una fetta di pane e poi bevi di nuovo un altro goccio e adesso c’è un pezzetto di formaggio e la bottiglia è già finita.
E poi ci sono i vini come la Barbera di Giuseppe Rinaldi, e se ti chiedono che valutazione gli daresti non ti viene in mente nessuna valutazione, nessun punteggio, niente, perché hai conversato e mangiato e bevuto e ancora chiacchierato e ancora sbocconcellato e ancora sorseggiato e la stanza ha il profumo del vino e insomma è venuta ora tarda e la bottiglia è finita e sei contento. Che voto gli vuoi dare a un vino così? Non credo che si possa dare un voto alla contentezza.
Barbera d’Alba 2012 Giuseppe Rinaldi

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