Champagne e Prosecco, a braccetto

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Ora, che Decanter se ne esca con un titolo così è una cosa di quelle che fanno epoca. Il titolo è questo: “Champagne & Prosecco lead UK Christmas wine sales“. Traduco: “lo Champagne e il Prosecco hanno guidato le vendite del vino a Natale nel Regno Unito”. Cosa c’è di clamoroso? C’è l’accoppiata, Champagne & Prosecco, mano nella mano, pari dignità. Clamoroso.
Non c’è niente da fare, ormai il settore degli sparkling wine, dei vini con le bollicine, ha due capisaldi, e sono lo Champagne e il Prosecco. Che oscurano chiunque altro, e nessuno – almeno in giro per il mondo – si fa remore a parlarne in contemporanea, men che meno le corazzate dell’informazione vinicola internazionale, come Decanter, appunto.
Dice Decanter che solo Tesco, che è una grande catena inglese, nelle sei settimane che precedono il 9 di gennaio ha venduto qualcosa come 5,2 milioni di bottiglie di Champagne e Prosecco. Non so se mi spiego: cinque milioni e duecentomila bottiglie di Champagne e di Prosecco in un mese e mezzo.
Per me, questa è una signora notizia.
Detto questo, annoto che secondo i dati dell’IRI, la società che monitora le vendite nella grande distribuzione, nel 2015 gli spumanti nel 2015 hanno fatto incassare alla grande distribuzione del Regno Unito 905 milioni di sterline, il 14,5% in più dell’anno prima. Ecco.

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1 comment

  1. Virtual server

    Quando si parla di vini spumanti, la maggior parte delle persone pensa automaticamente a champagne, Prosecco o Cava. Pressoch sconosciuto invece lo spumante svizzero. Purtroppo a torto visto che in fatto di qualit e prezzo, questo prodotto non ha davvero nulla da invidiare ai suoi omologhi.

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