Cercavo l’aglio

cercavo l'aglio

In cucina si gioca, si sperimenta, ci si racconta. Sono cresciuta in campagna e il mio rapporto con la materia prima è sempre stato diretto, fin da bambina. Correvo in mezzo ai campi come una piccola selvaggia, a fiato corto e guance rosse come il fuoco, mi buttavo per terra, sull’erbaccia, e respiravo, a faccia in giù, il profumo della terra secca, dura, argillosa. Cercavo l’aglio. L’aglio selvatico mi mandava in estasi. Lo sbarbavo e lo spellavo col mio coltellino tascabile. Lo mangiavo così; fresco, piccante e anche un po’ sporco. Ero felice. Lo sono ancora.