Cara Dada Debora

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Cara Debora, ho iniziato più volte a scrivere di te ma non sono mai riuscita a continuare. Ho compreso – e so che tu comprendi me – che non dovevo scrivere di te ma a te. Il caso non esiste e incontrarti è stato come tornare a casa. Occhi negli occhi, anima nell’anima. Siamo creatori della nostra vita perciò sono certa di averti incontrata per la prima volta per l’ennesima volta. Come se tu avessi da consegnarmi un messaggio, l’espressione della tua creatività è stato un dono in un momento di grande cambiamento, uno dei tanti che costellano il mio vivere. Sono rimasta affascinata dalla tua borsa in quanto parte di un’opera che diventa oggetto di uso quotidiano. L’arte da vivere, da indossare e non solo da guardare. Nel tuo sito e ho scoperto un mondo incredibile di cui tu, con nobile umiltà, non ti vanti. Ti esprimi con dolcezza, amore e gioia, per questo ti ringrazio tantissimo. Cara Debora, ti scrivo pubblicamente perché la mia creatività si manifesta così, attraverso parole e condivisione. In un mondo dove sempre più persone sono tristi e perdono la cognizione del sé, scrivo per seminare dubbi. Scrivo per far sapere che la serenità si può conquistare e che le istruzioni per vivere la vita esistono. So che tu ed io usiamo lo stesso libretto e ne sono felice. Con stima e gratitudine, Michela.
Invito chi legge a conoscere Debora Basei sul sito www.dadabasei.it