Caberrubia, la new wave dello Jerez

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Questo Jerez Fino Caberrubia delle Bodegas Luis Pérez proviene dalla parcella La Barajuela, che si trova nella parte più alta della vigna El Corregidor, all’interno della località Carrascal, considerata una delle due o tre migliori vigne di tutta la regione. Il suolo è un particolare tipo di albariza lamellare, che apporta sapidità e lunghezza al vino. Sono state prodotte poco meno di quattromila bottiglie.

Luis Pérez è un produttore della new wave dello Jerez, i vini non sono facili da trovare ma dal poco che ho provato vanno assolutamente cercati e provati. Nel bicchiere abbiamo uno Jerez cristallino, quasi monastico. Noce, erbe, una leggera speziatura, anice. Sicuramente il più fine dei fino che ho avuto modo di provare (scusate il gioco di parole indegno). Ricordo che il fino è la versione invecchiata in solera con la flor, ed è il vino tipico delle tapas spagnole. In questo caso l’apporto della flor è molto discreto, rimane in sottofondo. Minerale e speziato, nel finale presenta una caratteristica nota marina che però non è così pronunciata come nelle versioni invecchiate a Sanlùcar. La sottozona nella quale si trova la cantina determina la denominazione, non il vigneto di provenienza, facendo capire come l’affinamento sia una partes preponderante nell’elaborazione del fino. Vino luminoso e raffinato, ha poco a che spartire con quello che trova normalmente presso altri produttori. Carezzevole, non esagerato, ha poca acidità ma non lo dà a vedere, risultando armonico e vivace.

Jerez Fino Caberrubia Carrascal Bodega Luis Pérez
(93/100)

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