In questo bianco c’è il vento salato di Pantelleria

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Confesso di essermi avvicinato con un pelino di scetticismo al Pietranera pantesco dell’azienda siciliana intitolata a Marco De Bartoli. Questo perché dei vini di Pantelleria di questa cantina adoro i passiti che vengono dal costone di Bukkuram, e invece questo è un bianco secco di soli undici gradi e mezzo fatto con le uve di zibibbo. Undici gradi e mezzo sotto il sole di Pantelleria mi sembravano poco. Troppo poco.

Il vino mi era arrivato in casa all’interno di una delle confezioni miste che aveva messo in vendita Slow Wine per il lancio della guida, e sulla guida del Pietranera non c’è traccia, il che non faceva che aumentare la mia titubanza. Sul sito dell’azienda, peraltro, ho letto che Marco De Bartoli “riuscì a capire, per primo, che vinificando le uve di zibibbo, coltivate nella zona più esposte a nord, in Contrada Cufurà e Contrada Ghirlanda, era possibile produrre un vino bianco secco dalle spiccate note minerali, aromatico, intenso e complesso” per cui mi son detto: “Vabbé, stappiamolo, malaccio non può essere, se viene da tanta classe.

Non solo non era male, ma la bottiglia è finita in un lampo. La nota aromatica dello zibibbo era evidentissima e invitante, ma è stata soprattutto la sapidità marina del vino a rivelarsi inarrestabile e avvincente. Sferzate di vento salmastro, ecco che cos’ho trovato nel calice.

A tavola abbiamo condiviso la bottiglia con piacere e, se mi ricapitasse, sono certo che ne riberrei con altrettanta piacevolezza, soprattutto con una torrida giornata d’estate a far da contorno.

Terre Siciliane Zibibbo Pietranera 2018 Marco De Bartoli
(88/100)

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2 comments

  1. Luciano Giacobbe

    Questo vino meraviglioso l’ho bevuto per la prima volta nel 2003 a Pantelleria , nel corso di una degustazione a Bukkuram, in casa De Bartoli, era presente anche il compianto sig. Marco, che non dimenticherò mai tanto mi colpirono la sua personalità forte e la sua schiettezza di uomo senza compromessi; a lui bastò uno sguardo per capire quanto stavo apprezzando la sua meravigliosa creatura…….. finita la bottiglia ci gustammo un Antico Toscano, come fossimo due vecchi amici invece era la prima e ultima volta che lo vedevo

  2. Angelo Peretti

    Angelo Peretti

    Grazie per la bella testimonianza. Un po’ invidio quell’esperienza.

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