Avanti col teroldego californiano, ne scrive L’Adige

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“I vignaioli della California piantan teroldego a go-go”: titola così un articolo di Giuseppe Casagrande sul quotidiano trentino L’Adige. Vi si riprende quel che ha scritto Ted Rieger sul blog Wines and Vines, ossia che nel 2008 gli ettari piantati a teroldego, in California, erano 32, ma nel 2016 erano già diventati 270, stando alle statistiche del Department of Agriculture degli Stati Uniti, e la crescita continuerà visto che grandi brand americani stanno piantando teroldego o chiedono di farlo ai loro conferenti.

Ma questi sono solo i dati ufficiali, perché secondo Rieger nell’ultimo quinquennio sarebbero stati piantati dai 300 ai 400 ettari di teroldego da quelle parti. “Ora – annota Casagrande -, se pensiamo che, secondo il Consorzio di Tutela Vini del Trentino, in provincia di Trento gli ettari coltivati a Teroldego sono 640 (nella Piana Rotaliana 435), è probabile che la California abbia già un’estensione ufficiale del proprio vigneto di Teroldego pari a quella trentina, mentre quella ufficiosa potrebbe essere parecchio più alta, fino a far pensare ad un clamoroso sorpasso della California sul Trentino”. Ottima osservazione, Giuseppe.

Del post di Rieger avevo scritto anch’io qualche tempo fa. Infatti Casagrande mi cita, dicendo appunto che questo sta accadendo in terra americana e “il tutto mentre da noi – commenta Angelo Peretti, direttore di The Internet Gourmet – si discute di Pinot Grigio, di vini di pianura e di montagna. Prosit”.

Grazie.