Audace, un prototipo del vino rosso naturale

audace_500

A volte si usa il termine “prototipo” per rendere l’idea di qualcuno o di qualcosa che ha caratteristiche tali da diventare del tutto rappresentativo di una determinata categoria di persone o di cose. Intendevo proprio questo quando, dopo aver assaggiato l’Audace 2014 di Mas Zenitude, mi è venuto spontaneo scrivere che si tratta di “un prototipo del vino rosso naturale”.

Ai malpensanti o comunque ai detrattori del vino “naturale” chiarisco subito che non facevo riferimento al luogo comune che vorrebbe i vini della categoria difettosi. Un difetto è un difetto e se un vino è difettoso lo butto nel lavandino e di certo non perdo tempo a scriverne, che si tratti di “naturale” o d’altro.

No, quel che intendo quando parlo di “prototipo del vino rosso naturale” è che nel bicchiere mi sono trovato un vino che non guarda alla perfezione stilistica, alla cesellatura dei dettagli, alla potenza espressiva, bensì piuttosto a una certa spontaneità espressiva, che magari può anche sfociare verso una rusticità un po’ selvatica, che ti può anche mettere di primo acchito un po’ in imbarazzo, e quindi ti costringe a resettare la mente, ma che non tradisce comunque mai l’essenza della vigna e della terra. Esattamente quel che mi aspetto da un “naturale”.

Non so se mi sono spiegato. Credo di non essermi spiegato. Forse mi si capirebbe meglio avendo questo vino nel bicchiere.

Rubino porpora torbidino, ha una trama fitta fitta di fruttini rossi piacevolissimi. Poi la noce, la mandorla. Tannino “selvatico”. Ha carattere e una certa dinamicità.

Interamente da uva di cinsault. Sta quasi due anni nel cemento.

Aggiungo, come riferimento, che Mas Zenitude sta a Saint-Jean-de-Fos, un comune francese di circa millecinquecento abitanti nel dipartimento dell’Hérault, regione dell’Occitania.

Vin de France Audace 2014 Mas Zenitude
(88+/100)

In questo articolo

2 comments

  1. Nic Marsél

    L’Audace è il mio preferito di Mas Zenitude. Sarebbe buona cosa se molti “naturali” italiani lo prendessero ad esempio! Ho un 2014 in cantina con l’idea di verificarne il potenziale evolutivo ma credo che fallirò nel mio proposito 🙂 Oltre a VinNatur se non sbaglio l’azienda fa parte anche di S.A.I.N.S “Sans Aucun Intrant Ni Sulfite” (ajouté) sur toutes les cuvées.

  2. Cristina - Milano

    Sono una grande fan di Mas Zenitude e sono stati proprio loro il mio apripista nel mondo del vino naturale, prima di Mas Zenitude avevo degustato vini naturali che non mi erano piaciuti. Ho avuto la fortuna di trovare qualche bottiglia di Vent d’Anges 2011 presso un distributore di Milano, mi è piaciuto moltissimo e l’ho trovato davvero pulito… credo anche di sapere il perchè: quando metti in bottiglia un vino di qualità e sano, può solo diventare migliore con il tempo 🙂

Non è possibile commentare