Anteprima Amarone, tre modelli di stile

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Ora che l’Anteprima dell’Amarone è alle porte, io sono al terzo articoletto dedicato ai riferimenti valpolicellesi, e stavolta il terzetto prescelto – ché ho deciso che ogni articolo doveva dare solo tre riferimenti – è quello di aziende che abbiano uno stile produttivo che è come un marchio di fabbrica, caratteristico, peculiare, riconoscibile, netto. Ci si va sul sicuro, e sono tre modelli di stile, appunto.
Corte Sant’Alda
Marinella Camerani ha costruito nel tempo per i propri vini una cifra stilistica basata su un’esemplare maturità di frutto, che s’arricchisce, con la sosta nel vetro, di memorie alpestri, terrose, speziate. L’Amarone di Corte Sant’Alda è uno dei riferimenti immancabili della Valpolicella “allargata”.
Bertani
Lo stile Bertani è un punto fermo della produzione amaronista, con un filo conduttore che attraversa i decenni, a partire dalle storiche, strepitose bottiglie degli anni Sessanta, sino ad arrivare ai giorni nostri. L’attesa paziente e l’austerità sono i tratti distintivi della produzione aziendale nell’area Classica.
Viviani
Ricordo quando – ormai sono passati molti anni – Claudio Viviani, a una degustazione, mentre stavamo bevendo un Amarone di Quintarelli, mi disse che voleva arrivarci anche lui a quell’espressione così ricca di frutto, che è poi il carattere fondante dell’Amarone della valle di Negrar. Ecco, ci è arrivato da tempo.


1 comment

  1. Marinella

    Grazie Angelo
    Di questi tempi credo che stile personale e riconoscibilità siano caratteristiche sempre più rare
    Marinella

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