Alla ricerca del vino perduto

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Quando incontri uno che di vino se ne intende, ti senti sempre terrorizzato dall’idea di far la figura dello sciocco. Quando invece incontri qualcuno che non ne sa nulla, è difficile poter mostrare quanto ne sai tu.

Ecco, credo sia questo che spaventa la gente riguardo al vino. La gente comune e anche quella fuori dal comune. Anche un uomo di successo come Steven Spielberg. La frase è sua. O meglio, è una mia traduzione, non strettamente letteraria, di quel che ha detto a Frank Rousseau in un’intervista pubblicata da Gilbert & Gaillard.

Ora, se la faccenda mette in imbarazzo uno come Spielberg, figuriamoci la gente “normale”. Credo sia una delle spiegazioni del perché si beve sempre meno. Troppa pomposità, troppa ritualità, troppo spirito elitario, e così in tanti si sentono esclusi, tagliati fuori, inadeguati. E rinunciano a bere, al piacere di un bicchiere bevuto senza per forza doversi sentire esperti.

Per favore, riscopriamo il senso perduto del vino.


2 comments

  1. Nic Marsél

    Curiosamente, da un’altra parte e in un altro contesto, ho commentato che un mio amico, buon bevitore, non va mai alle fiere perchè terrorizzato dall’idea che un produttore possa chiedergli come trova il suo vino… “e se dovesse succedere, cosa gli rispondo?” 🙂

  2. Angelo Peretti

    Angelo Peretti

    Già, proprio così. Sapessi quanti.

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